martedì 28 maggio 2013

INVENTARIO DI INFORMAZIONI E EMOZIONI.


"GIROTONDO PER CATERINA - FIRENZE ABBRACCIA GLI UFFIZI"

“Sapevi niente della bomba di via dei Georgofili prima di questo Girotondo?”. “No”. Ecco il senso della nostra iniziativa è tutto racchiuso in quelle due lettere che, ironia della sorte, invece di essere la sublimazione della negazione, affermano il bisogno di informazione delle giovani generazioni su ciò che accadde nella notte tra il 26 e il 27 maggio in via dei Georgofili, a Firenze. Una bomba, cinque vittime innocenti, 50 feriti, 300 opere degli Uffizi danneggiate (tre perdute per sempre). E a rendere tutto ancor più pesante, la scarsa informazione sull’accaduto. Quasi una perdita di memoria colletiva. Pericolosissima. I musei esistono proprio per questo, per non perdere la memoria di ciò che siamo stati capaci di fare.





Ecco, a Firenze serviva uno strumento affinché la memoria tornasse o che gli adulti raccontassero ai più giovani cosa avvenne quella notte; perché non solo è legittimo augurarsi che non accada mai più, ma che sarebbe altrettanto ingiusto non tenere vivo il ricordo. 
Da tutto ciò origina l’idea di “Girotondo per Caterina – Firenze abbraccia gli Uffizi”. Il nostro Girotondo. Quello che, in un colpo solo, ha fatto prendere per mano 1000 bambini delle scuole dell’obbligo di Firenze, che ha portato in piazza la seconda carica dello Stato, che ha avvicinato le generazioni, che ha circondato il primo museo d’Italia, (per alcuni addetti ai lavori, e per noi tutti, “il più bello del mondo”) ovvero simbolo e sostanza della nostra civiltà, che ha inumidito gli occhi a chi ha più di 20 anni, che ha “informato” i ragazzi sulla bomba. Ecco, quell’iniziale “no” adesso è superato. L’ignoranza è vinta. Non solo mille ragazzi ne sanno di più, ma certamente in mille famiglie di Firenze si è parlato della strage di via dei Georgofili, come in una sorta di propagazione d’onda.




Tutto l’evento – una volta tanto questa parola è più che adatta – è stato anticipato e fedelmente registrato in questo blog che ogni giorno si è arricchito di contributi e foto, disegni e link, programmi e video. Proprio per questo il blog, che per sua natura è dinamico, da oggi assumerà una funzione più “conservativa”, di vero e proprio inventario di informazioni, ma anche di emozioni. Perché se le pagine che lo sostengono sono costituite da byte, noi invece siamo carne e spirito ed è per questo che abbiamo bisogno di ricordare, vedere, ascoltare, leggere. 
D’ora in poi studenti e insegnanti, semplici cittadini e ricercatori, avranno a disposizione uno strumento in più per informarsi su ciò che accadde quella notte di 20 anni fa. Uno strumento semplice da consultare e, speriamo, utile a vari livelli. 
Perché quell’iniziale “no” non debba più esser pronunciato.

Contributo di Marco Ferri


FOTOGALLERY
Copyright: ARTfutureCRAFT 
Centro Studi sull'Artigianato Artistico e l'Industria Creativa

                

VIDEO
Girotondo per Caterina - Firenze abbraccia gli Uffizi 




Per la campagna documentale realizzata con drone si ringrazia Airphoto.tv e per il supporto musicale "Le Sentinelle della Legalità" G. Terreni, L. Di Leo, M. Mongelli.